Per me ogni estate è sempre bellissimo andare in ferie nella mia terra, ma questa volta voglio raccontarvi ciò che io e i miei amici abbiamo osservato mentre passeggiavamo tra le strade di Taormina (una città a caso, una delle mie preferite).
I negozietti caratteristici del luogo vendono magliette con le scritte " Nun vidu, Nun sentu, Nun parru ", con l’immagine del mafioso corredato da lupara, con il volto de " Il Padrino " del film di Francis Ford Coppola e statuette in ceramica del mafioso e della mafiosa. Non vi sembra una gran tristezza ??? Si vendono prodotti di bassi principi morali, che danno un’immagine negativa dei siciliani, ricordando ciò che è stato e sottolineandolo ancora come una realtà consolidata e accettata.
I negozietti caratteristici del luogo vendono magliette con le scritte " Nun vidu, Nun sentu, Nun parru ", con l’immagine del mafioso corredato da lupara, con il volto de " Il Padrino " del film di Francis Ford Coppola e statuette in ceramica del mafioso e della mafiosa. Non vi sembra una gran tristezza ??? Si vendono prodotti di bassi principi morali, che danno un’immagine negativa dei siciliani, ricordando ciò che è stato e sottolineandolo ancora come una realtà consolidata e accettata.
Basta con questi stereotipi, i siciliani sono stanchi di essere conosciuti ed etichettati in questo modo, è vero che la mafia ha fatto parte e fa parte della Sicilia, ma i siciliani non nascono da una terra ricca di marciume!! Non si può essere conosciuti e ricordati per i famosi film di mafia, per il padre padrone e la donna sottomessa, per il terrore, l’omertà e la paura, per la mentalità chiusa e all’antica e per le “ fuitine ”.
Un siciliano è molto altro: è accogliente, caloroso, altruista e cela dentro sé migliaia di volti e di tradizioni, in seguito alle influenze greche, romane, arabe, normanne e tante altre. Il suo passato non può essere un modello se si parla di mafia; il suo presente e il suo futuro sono in evoluzione, in cambiamento, grazie ai modelli di grandi uomini che sono morti per l’amore e per la giustizia.
Dalla cronaca si evince che i siciliani stanno uscendo dal loro guscio di paura e omertà, si stanno svegliando per far rivivere la Sicilia, che è ricca di gente, luoghi, testimonianze, tradizioni meravigliose, che sono tutto ciò che deve essere tramandato ed esportato nel mondo.
Le magliette e i prodotti Vacci Lisciu vogliono essere parte della vitalità e giocosità proprie della Sicilia, caratteristiche che potrebbero aiutare a superare ed abbattere quei muri di omertà ancora alti in tante parti della regione e della nazione. La maglietta con la scritta " Vidu, Sentu, Parru ", vuole essere uno stimolo ad andare controcorrente per far uscire i giovani dal coro silenzioso degli omertosi e gridare a gran voce, col megafono, che la Sicilia non è tutta mafia, i siciliani non sono mafiosi!!
Noi di Vacci Lisciu vogliamo promuovere un sito molto importante per la lotta alla mafia e alla richiesta del pizzo: http://www.addiopizzo.org/
Addiopizzo è un movimento nato a Palermo, un’associazione di volontariato che si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia, il cui campo d’azione specifico è la lotta al racket delle estorsioni, promossa concretamente con lo strumento del “Consumo critico Addiopizzo”.
Fondamentale è la campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica attuata dal movimento, facendo ricorso ai mezzi di comunicazione più disparati, dagli adesivi alle pagine web. La campagna “Contro il pizzo cambia i consumi” è una campagna di solidarietà e di sostegno a favore di chi ha fatto una scelta coraggiosa contro la mafia e invita i cittadini a riflettere sul fatto che fare la spesa da chi paga il pizzo significa finanziare indirettamente la criminalità organizzata. I commercianti pizzo-free, che hanno deciso di non pagare la mafia, si possono riconoscere per gli adesivi “Addiopizzo” che espongono nelle vetrine delle loro attività; così si potranno frequentare alberghi, ristoranti, pub, librerie e tutte le tipologie di negozi e attività che non finanziano la mafia.
Inoltre il movimento partecipa a progetti di educazione alla legalità e all'antimafia presso le scuole di Palermo e provincia e ad eventi, conferenze e manifestazioni sia in Italia che all'estero.
Tutti noi possiamo fare qualcosa, diffondere l’iniziativa “Addiopizzo” anche fuori da Palermo e dalla Sicilia, perchè nessuna parte d'Italia è immune alle problematiche mafiose e del racket. Chiunque condivida l’iniziativa può scaricare gratuitamente gli adesivi, stamparli e attaccarli nella propria città o anche aiutare il comitato con donazioni o devolvendo il cinque per mille.
Un siciliano è molto altro: è accogliente, caloroso, altruista e cela dentro sé migliaia di volti e di tradizioni, in seguito alle influenze greche, romane, arabe, normanne e tante altre. Il suo passato non può essere un modello se si parla di mafia; il suo presente e il suo futuro sono in evoluzione, in cambiamento, grazie ai modelli di grandi uomini che sono morti per l’amore e per la giustizia.
Dalla cronaca si evince che i siciliani stanno uscendo dal loro guscio di paura e omertà, si stanno svegliando per far rivivere la Sicilia, che è ricca di gente, luoghi, testimonianze, tradizioni meravigliose, che sono tutto ciò che deve essere tramandato ed esportato nel mondo.
Le magliette e i prodotti Vacci Lisciu vogliono essere parte della vitalità e giocosità proprie della Sicilia, caratteristiche che potrebbero aiutare a superare ed abbattere quei muri di omertà ancora alti in tante parti della regione e della nazione. La maglietta con la scritta " Vidu, Sentu, Parru ", vuole essere uno stimolo ad andare controcorrente per far uscire i giovani dal coro silenzioso degli omertosi e gridare a gran voce, col megafono, che la Sicilia non è tutta mafia, i siciliani non sono mafiosi!!
Noi di Vacci Lisciu vogliamo promuovere un sito molto importante per la lotta alla mafia e alla richiesta del pizzo: http://www.addiopizzo.org/
Addiopizzo è un movimento nato a Palermo, un’associazione di volontariato che si fa portavoce di una “rivoluzione culturale” contro la mafia, il cui campo d’azione specifico è la lotta al racket delle estorsioni, promossa concretamente con lo strumento del “Consumo critico Addiopizzo”.
Fondamentale è la campagna di sensibilizzazione dell'opinione pubblica attuata dal movimento, facendo ricorso ai mezzi di comunicazione più disparati, dagli adesivi alle pagine web. La campagna “Contro il pizzo cambia i consumi” è una campagna di solidarietà e di sostegno a favore di chi ha fatto una scelta coraggiosa contro la mafia e invita i cittadini a riflettere sul fatto che fare la spesa da chi paga il pizzo significa finanziare indirettamente la criminalità organizzata. I commercianti pizzo-free, che hanno deciso di non pagare la mafia, si possono riconoscere per gli adesivi “Addiopizzo” che espongono nelle vetrine delle loro attività; così si potranno frequentare alberghi, ristoranti, pub, librerie e tutte le tipologie di negozi e attività che non finanziano la mafia.
Inoltre il movimento partecipa a progetti di educazione alla legalità e all'antimafia presso le scuole di Palermo e provincia e ad eventi, conferenze e manifestazioni sia in Italia che all'estero.
Tutti noi possiamo fare qualcosa, diffondere l’iniziativa “Addiopizzo” anche fuori da Palermo e dalla Sicilia, perchè nessuna parte d'Italia è immune alle problematiche mafiose e del racket. Chiunque condivida l’iniziativa può scaricare gratuitamente gli adesivi, stamparli e attaccarli nella propria città o anche aiutare il comitato con donazioni o devolvendo il cinque per mille.
Infine vi consiglio di leggere questi articoli: uno riguarda l’adesione dei cittadini catanesi ad AddioPizzo e come si stia provando a muovere gli animi di tutti i catanesi http://www.addiopizzo.org/public/liberainformazione_011008.pdf , l’altro riguarda una manifestazione avvenuta a Catania, Dance Attack, con lo slogan “Arte (contro cosa) nostra” http://www.corriere.it/cronache/08_settembre_07/catania_dance_attack_anti_mafia_divieto_ballerini_3dbd83d6-7cc7-11dd-ba5e-00144f02aabc.shtml
1 commento:
Desde Argentina felicitaciones me solidarizo co todo.
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