domenica 22 novembre 2009

II° Pranzo Domenicale " Siciliano "

ANTIPASTO - " Acciughe all'Agretto "

Ingredienti :
800 g di Acciughe
4 Pomodori Maturi
2 Spicchi d'aglio
2 Limoni
1 Mazzetto di Basilico
1 Pizzico abbondante di Origano
Olio Extra Vergine di Oliva

Pulite le acciughe, togliendo la testa e le interiora, e lavatele. Coprite il fondo di una teglia da forno con fettine di limone e adagiatevi sopra le acciughe insieme ai pomodori, pelati, privati dei semi e tagliati a pezzetti. Condite con l'olio di oliva, l'aglio tritato, le foglie di basilico e l'origano. Salate e pepate infornando il tutto a 180 °C per circa 30 minuti.
Le acciughe all'agretto sono ottime anche fredde.

PRIMO - " Pasta con le Sarde "


Ingredienti :
400 g di Pasta Lunga
400 g di Sarde Fresche
50 g di Filetti d'Acciughe sotto Sale
20 g di Uva Sultanina
20 g di Pinoli
3 Mazzetti di Finocchietto Selvatico
2 Spicchi d'Aglio
1 Cipolla
1 Bustina di Zafferano
1 Ciuffetto di Prezzemolo
Olio Extra Vergine di Oliva
Pangrattato

Mettete in un tegame 1 cucchiaio di olio di oliva, 1 spicchio d'aglio qualche cucchiaio di acqua, lo zafferano e 1/2 mazzetto di finocchietto selvatico, salate e pepate. Fate imbiondire, quindi unite i filetti di sarde, che avrete ottenuto pulendo, sfilettando, lavando con cura e asciugando il pesce fresco. Lasciate cuocere per alcuni minuti a fuoco moderato, poi togliete l'aglio e spegnete il fuoco. Sbollentate per circa 15 minuti il finocchietto rimasto, scolatelo, tritatelo e ponetelo da parte, avendo cura di conservare anche l'acqua di cottura. Tritate poi la cipolla e mettetela a soffriggere in padella con l'altro spicchio d'aglio. Aggiungetevi il finocchietto tritato, i pinoli, l'uva sultanina, precedentemente ammollata e asciugata, i filetti d'acciuga, dissalati e pestati in un mortaio con il prezzemolo tritato, e 1 mestolo di acqua di cottura del finocchietto. Fate insaporire a fuoco molto basso per circa 5 minuti. Utilizzate l'acqua di cottura del finocchietto per cuocere la pasta, aggiungendo se necessario altra acqua salata, e scolatela ancora al dente.

In una teglia, leggermente unta di olio, fate un primo strato di pasta e conditela con le sarde e con la salsa di finocchietto. Proseguite così fino ad esaurimento degli ingredienti, avendo cura di terminare con della salsa ed al termine spolverate con del pangrattato. Infornate alla temperatura di 180 °C per 20 minuti circa, quindi sfornate e servite ben caldo.

SECONDO - " Sarde alla Beccafico "
Ingredienti :
1 Kg di Sarde Fresche
7 Acciughe sotto sale
100 g di Uva Sultanina
100 g di Pinoli
2 Limoni
200 g di Pangrattato
3 Cucchiai di Zucchero
1 Ciuffetto di Prezzemolo
1 Ciuffetto di Basilico
1 Rametto di Alloro
Olio Extra Vergine di Oliva

Pulite e spinate le sarde, apritele a libro, lavatele e asciugatele accuratamente. Dissalate e diliscate le acciughe e tritatele finemente, poi unitele al pangrattato, precedentemente rosolato nell'olio, all'uva sultanina, ammorbidita in acqua tiepida e scolata, ai pinoli e al prezzemolo tritato. Amalgamate tutti gli ingredienti e poi salate e pepate. Distribuite una piccola parte di composto su ogni sarda e richiudetela, fermandola con uno stecchino. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti. Disponete le sarde in una pirofila leggermente unta, alternandole con le foglie di alloro. Preparate una salsina, sciogliendo lo zucchero nel succo di 1 limone e aggiungendovi qualche cucchiaio d'olio, versatela sulle sarde e infornatele a 200 °C per 20 minuti circa.
Prima di servirle, cospargetele di basilico e decoratele con spicchi di limone.

DOLCE - " Fagottini Siciliani "

Ingredienti :
Per la Pasta:
600 g di Farina
5 Uova
150 g di Zucchero
250 g si Burro
1 Bustina di Lievito
Sale

Per il Ripieno:
300 g di Fichi Secchi
3 Uova
100 g di Mandorle Sgusciate e Pelate
150 g di Noci Sgusciate
100 g di Uva Sultanina
50 g di Pistacchi
150 g di Cioccolato a Pezzetti
1 Pizzico di Cannella

Mettete ad ammorbidire separatamente in acqua tiepida l'uva sultanina e i fichi. Tritate grossolanamente le noci, le mandorle e i pistacchi. Sbattete le uova in una terrina e unitevi l'uva sultanina, ben strizzata, i fichi secchi asciugati e sminuzzati, il cioccolato, a pezzetti, la marmellata, il trito di mandorle, noci e pistacchi e la cannella. Amalgamate con cura il composto e lasciatelo da parte. Per preparare la pasta, amalgamate sulla spianatoia, la farina con le uova, lo zucchero, il burro fuso un pizzico di sale e lievito. Quando avrete ottenuto una pasta ben omogenea, tiratela con il mattarello in una sfoglia sottile. Ritagliatela a rombi e nel centro di ognuno disponete un po’ di ripieno. Raggruppate i quattro vertici in alto e premete delicatamente con le dita in modo da formare appunto dei fagottini. Continuate fino ad esaurimento degli ingredienti. Adagiate i dolcetti in una teglia adeguatamente imburrata e infarinata. Infornata a 170-180 °C per circa 30 minuti.

Buon Pranzo ... da Nonna Pina ed Enza !!!

Nonno Biagio vi consiglia : CORVO Colomba Platino per il Pranzo ed un Buon Moscato Passito di Pantelleria per il Dolce.

domenica 1 novembre 2009

Dolci Tipici Siciliani: Frutta Martorana, Bersaglieri Neri e Bianchi

Ciao cari amici di Vacci Lisciu, per farvi sentire un pò a casa, o un pò siciliani, vi forniamo le ricette di dolci tipici siciliani che si mangiano, soprattutto, in questo periodo dell’anno, per la festa di Tutti i Santi e per la Commemorazione dei Morti. Dato che già è arrivato il freddo, i dolci cadono proprio a pennello, soprattutto per chi, come noi, soffre il freddo!!! Allora, buona preparazione…!!

FRUTTA MARTORANA
La Frutta di Martorana deve il suo nome alla Chiesa della Martorana di Palermo nei pressi del convento omonimo, dove le suore ebbero l’idea di creare con il marzapane dei dolcetti con i colori e la forma dei più diversi frutti. Secondo una nota tradizione, la frutta di Martorana sarebbe nata perché le suore, per abbellire il convento per la visita del papa dell'epoca, vollero sostituire i frutti raccolti dal loro giardino creandone di nuovi con mandorla e zucchero.

Ecco gli ingredienti del Marzapane (detto “a caldo”) :
250 g di mandorle sgusciate
500 g di zucchero
Finitura: coloranti per dolci e gomma arabica


Preparate innanzitutto il marzapane, di cui vi diamo una versione casalinga. Tuffate le mandorle in acqua bollente per togliere la sottile pelle che le ricopre, nel caso aveste le mandorle da sgusciare e non pelate; poi passatele subito in forno caldo in modo che si asciughino bene, ma attenti a non bruciarle. Pestatele in un mortaio, aggiungendo ½ bicchiere d’acqua, così da ottenere una pasta omogenea. Mettete lo zucchero in un pentolino a fuoco basso con qualche cucchiaio d’acqua e fatelo sciogliere, mescolando con un cucchiaio di legno.
Unite la farina di mandorle allo sciroppo di zucchero, girate un attimo e versate su un piano (possibilmente di marmo bagnato), aspettate che si raffreddi un po’ (per evitare ustioni) e incominciate ad impastare e lavorate a lungo in modo da amalgamare bene gli ingredienti e ottenere una pasta fine e omogenea.
Potete ora dare alla pasta le forme che la vostra fantasia vi suggerisce. Disponete i dolcetti su un piano infarinato e lasciateli asciugare un paio di giorni. Colorateli quindi con i coloranti per dolci, lasciateli asciugare e infine lucidateli con la gomma arabica.

BERSAGLIERI AL CIOCCOLATO

Anche questi biscotti fanno parte dei buonissimi dolci della tradizionale Festa dei Morti. Nella provincia catanese li chiamiamo Bersaglieri, ma in altri posti vengono chiamati Reginette o a volte anche Totò.

Gli ingredienti :
500 g di farina
400 g di fondente
200 g di lievito madre (quello utilizzato dai fornai)
200 g di cioccolato fondente
100 g di zucchero
80 g di strutto
1 pizzico di vanillina
1 pizzico di sale
25 g di burro per la placca


Versate la farina su una spianatoia, facendo una fontana, e versate acqua tiepida (10 cl circa) amalgamando il tutto con cura, insieme ad un pizzico di sale e allo strutto, e aggiungete il lievito madre e lo zucchero. Dopo aver impastato fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo, ricavatene dei bastoncini lunghi 10 cm circa. Imburrate una placca e disponetevi i bastoncini ben distanziati fra loro. Copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare, in luogo tiepido, fino a quando avranno raddoppiato il loro volume. Metteteli in forno già caldo a 200°C e fateli cuocere per 10 minuti. Sfornateli e abbassate la temperatura del forno a 150°C. Rimettete i biscotti in forno e fateli cuocere per 15-20 minuti. Intanto preparate la glassa sciogliendo a bagnomaria il cioccolato con il fondente e la vanillina (per la glassa al limone sciogliere zucchero in acqua e limone).
Intingete i biscotti nella glassa ricoprendoli completamente. Lasciateli asciugare e … buon appetito!!